Tendinite calcifica cuffia rotatori

La formazione di calcificazioni nel contesto dei tendini della cuffia dei rotatori, rappresenta una delle cause più frequenti di spalla dolorosa non traumatica, soprattutto nella fascia di età che va dai 40 ai 55 anni. Si presenta in genere con un dolore estremamente acuto che insorge rapidamente e comporta una marcata limitazione funzionale. L’intensità del dolore è talmente elevata da risultare, nel mondo, una delle principali cause di accesso al Pronto Soccorso.
E’ importante recarsi velocemente da uno Specialista per una valutazione approfondita, svolgere gli esami morfologici appropriati (spesso sufficienti ecografia ed RX) e poter avere rapidamente una terapia per ridurre la sintomatologia dolorosa; la velocità di valutazione è inoltre fondamentale per evitare o limitare una delle complicanze frequenti di questa patologia, come la capsulite adesiva di spalla.
Il trattamento delle tendinopatie calcifiche dipende da molti fattori, come le dimensioni, la consistenza e la sede dei depositi di calcio.
Nella maggior parte dei casi la terapia con onde d’urto è risolutiva, ma in altri può essere necessaria la litoclasia (svuotamento) percutanea ecoguidata, che permette comunque un rapido recupero; di rado si arriva a proporre la soluzione chirurgica, comunque artroscopica, che può richiedere anche la sutura del tendine stesso, con tempi di recupero più lunghi.