Condropatie e artrosi di ginocchio

Esistono varie tipologie di condropatie (danno cartilagineo) del ginocchio, le lesioni isolate, anche traumatiche, l’osteocondrite dissecante (distacco di una pastiglia di tessuto osteocartilagineo) o le forme degenerative artrosiche che possono essere di vario grado, culminanti nell’artrosi avanzata tricompartimentale.
La sintomatologia varia da caso a caso, potendo presentarsi con dolore, gonfiore e limitazione funzionale, fino ai casi più gravi in cui è compromessa la deambulazione ed il ginocchio presenta una perdita dell’articolarità, anche marcata.
Nei pazienti di giovane età si rende necessaria in genere una RMN per meglio valutare il danno presente, ma, nel caso di pazienti in età avanzata o nella certezza di un quadro già artrosico, è molto più utile una RX sotto carico del ginocchio stesso.
Esistono numerosi metodi di trattamento delle patologie cartilaginee, dalle infiltrazioni con acido ialuronico, alla medicina rigenerativa con PRP e trapianto di tessuto adiposo (indicazioni ristrette), fino alla soluzione chirurgica soprattutto protesica, sia monocompartimentale (per la sostituzione della sola parte mediale o laterale) o totale. Gli sviluppi più importanti degli ultimi anni hanno interessato il design delle protesi, con una meccanica di movimento sempre migliore ed in grado di poter rispondere a richieste funzionali sempre maggiori.